Pesci Farfalla - Chaetodontidae

28.06.2012 14:57

Classificazione scientifica

 

Dominio         Eukaryota

Regno             Animalia

Sottoregno    Eumetazoa Bilateria

Phylum          Chordata

Subphylum   Vertebrata

Superclasse   Gnathostomata

Classe             Actinopterygii

Sottoclasse    Osteichthyes

Superordine  Acanthopterygii

Ordine           Perciformes

Sottordine     Percoidei

Famiglia         Chaetodontidae

 

Descrizione

 

I Chaetodontidae, meglio conosciuti come Pesci farfalla sono pesci ossei marini appartenenti all'ordine dei Perciformes.

I pesci farfalla sono così chiamati perché contraddistinti da una livrea variopinta, con bande o macchie orizzontali, verticali o diagonali, simili a quelle che si possono riscontrare sulle ali delle farfalle. Hanno anche un'altra caratteristica che li avvicina alle farfalle: soprattutto le specie che si nutrono di coralli percorrono incessantemente il reef, "svolazzando" incessantemente e fermandosi qua e là molto brevemente per mangiare. La bocca è generalmente protesa in avanti. La pinna dorsale è unica e composta da 6 a 16 spine. La pinna anale è composta solitamente da 3 spine e la pinna caudale può avere forma rotonda o troncata, ma mai biforcuta.

Le dimensioni sono modeste e comprese tra 12 e 22 cm. L'esemplare che raggiunge le maggiori dimensioni è il Chaetodon lineolatus, che può raggiungere da adulto i 30 cm.

Molto comune soprattutto nei giovani una macchia tondeggiante ( falso occhio) nella parte posteriore del pesce, che probabilmente può confondere un predatore. Infatti il falso occhio può generare confusione impedendo al predatore di prevedere in che direzione fuggirà il pesce farfalla, oppure, essendo di solito più grande del vero occhio, può dare l'impressione di una preda più grossa del reale.

La pinna dorsale spinosa ne fa una preda difficile da ingoiare. Secondo alcuni autori le colorazioni brillanti dei pesci farfalla potrebbero avere il significato di una colorazione di avvertimento. Un segnale preciso ai predatori: sono qui, ma non ti conviene attaccarmi.

 

Distribuzione e habitat

 

Associati alle formazioni madreporiche dei mari tropicali e subtropicali sono largamente diffusi nell'oceano Atlantico, Indiano e Pacifico. La zona con la maggiore diversità di pesci farfalla è il fronte del reef.

Sono generalmente diurni e prediligono i bassi fondali (di solito fino a 18 metri, anche se alcune specie sono state segnalate anche a 180 metri di profondità). Di notte si nascondono fra le madrepore e possono assumere una diversa colorazione della livrea. Normalmente sono facili da osservare, perché non sono intimoriti dai subacquei.

 

Comportamento

 

I denti di questi pesci sono a forma di setola (questo il significato della parola chetodontidi), adatti per nutrirsi di pezzi di animali molli.

Il corpo, fortemente compresso in senso laterale, è adatto per insinuarsi tra le ramificazioni dei coralli in caso di minaccia incombente. Nuotatori lenti ma dotati di grandi capacità di manovra, i pesci farfalla usano la pinna caudale per la propulsione, le mobilissime pinne pettorali e le ondulazioni delle pinne dorsale e anale per manovrare in spazi stretti.

Molte specie sono territoriali, molte formano coppie che restano unite per la vita e convivono in un territorio che usano principalmente per cibarsi.

 

Alimentazione

 

La maggior parte delle specie si nutre di coralli, microfauna recifale, uova di pesci e piccoli invertebrati. Altre specie invece prediligono le alghe filamentose o il plancton.

 

Acquariofilia

 

Per le loro colorazioni vivaci, i pesci farfalla sono particolarmente apprezzati dagli acquariofili; le specie che si nutrono di plancton e quelle onnivore hanno maggiori possibilità di sopravvivere negli acquari.

 

Riproduzione

 

E’ di tipo sessuata. Le uova, planctoniche, sono abbandonate alla corrente.

 

Specie

 

La famiglia comprende 128 specie, suddivise in 11 generi:

  • Amphichaetodon
  • Chaetodon
    • adiergastos Seale, 1910
    • andamanensis Kuiter & Debelius, 1999
    • argentatus Smith & Radcliffe, 1911
    • assarius Waite, 1905
    • aureofasciatus Macleay, 1878
    • auriga Forsskål, 1775
    • auripes Jordan & Snyder, 1901
    • austriacus Rüppell, 1836
    • baronessa Cuvier, 1829
    • bennetti Cuvier, 1831
    • blackburnii Desjardins, 1836
    • burgessi Allen & Starck, 1973
    • capistratus Linnaeus, 1758
    • citrinellus Cuvier, 1831
    • collare Bloch, 1787
    • daedalma Jordan & Fowler, 1902
    • declivis Randall, 1975
    • decussatus Cuvier, 1829
    • dialeucos Salm & Mee, 1989
    • dolosus Ahl, 1923
    • ephippium Cuvier, 1831
    • excelsa (Jordan, 1921)
    • falcula Bloch, 1795
    • fasciatus Forsskål, 1775
    • flavirostris Günther, 1874
    • flavocoronatus Myers, 1980
    • fremblii Bennett, 1828
    • gardineri Norman, 1939
    • guentheri
    • guttatissimus Bennett, 1833
    • hemichrysus Burgess & Randall, 1978
    • hoefleri Steindachner, 1881
    • humeralis Günther, 1860
    • interruptus Ahl, 1923
    • jayakari Norman, 1939
    • kleinii Bloch, 1790
    • larvatus Cuvier, 1831
    • leucopleura Playfair, 1867
    • lineolatus Cuvier, 1831
    • litus Randall & Caldwell, 1973
    • lunula (Lacepède, 1802)
    • lunulatus Quoy & Gaimard, 1825
    • madagaskariensis Ahl, 1923
    • marleyi Regan, 1921
    • melannotus Bloch & Schneider, 1801
    • melapterus Guichenot, 1863
    • mertensii Cuvier, 1831
    • mesoleucos Forsskål, 1775
    • meyeri Bloch & Schneider, 1801
    • miliaris Quoy & Gaimard, 1825
    • mitratus Günther, 1860
    • modestus Temminck & Schlegel, 1844
    • multicinctus Garrett, 1863
    • nigropunctatus Sauvage, 1880
    • nippon Döderlein, 1883
    • ocellatus Bloch, 1787
    • ocellicaudus Cuvier, 1831
    • octofasciatus Bloch, 1787
    • ornatissimus Cuvier, 1831
    • oxycephalus Bleeker, 1853
    • paucifasciatus Ahl, 1923
    • pelewensis Kner, 1868
    • plebeius Cuvier, 1831
    • punctatofasciatus Cuvier, 1831
    • quadrimaculatus Gray, 1831
    • rafflesii Anonymous [Bennett], 1830
    • rainfordi McCulloch, 1923
    • reticulatus Cuvier, 1831
    • robustus Günther, 1860
    • sanctaehelenae Günther, 1868
    • sedentarius Poey, 1860
    • selene Bleeker, 1853
    • semeion Bleeker, 1855
    • semilarvatus Cuvier, 1831
    • smithi Randall, 1975
    • speculum Cuvier, 1831
    • striatus Linnaeus, 1758
    • tinkeri Schultz, 1951
    • triangulum Cuvier, 1831
    • trichrous Günther, 1874
    • tricinctus Waite, 1901
    • trifascialis Quoy & Gaimard, 1825
    • trifasciatus
    • ulietensis Cuvier, 1831
    • unimaculatus Bloch, 1787
    • vagabundus Linnaeus, 1758
    • wiebeli Kaup, 1863
    • xanthocephalus Bennett, 1833
    • xanthurus Bleeker, 1857
    • zanzibarensis Playfair, 1867
  • Chelmon
    • Marginalis
    • Muelleri
    • Rostratus
  • Chelmonops
  • Coradion
    • altivelis
    • chrysonozonus
    • melanopus
  • Forcipiger
    • flavissimus
    • longirostris
  • Hemitaurichthys
    • multispinosus
    • polylepis
    • thompsoni
    • zoster
  • Heniochus                        LinkFotoGrandi
    • acuminatus
    • chrysostomus
    • diphreutes
    • intermedius
    • monoceros
    • pleurotaenia
    • singularius
    • varius
  • Johnrandallia
  • Microcanthus
  • Parachaetodon
  • Prognathodes
    • aculeatus
    • brasiliensis
    • dichrous
    • falcifer
    • guyanensis
    • marcellae
    • obliquus
    • sp. Basabei
  • Roa
  • Tilodon

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