Scoperti i segreti dello Stella

23.10.2012 08:27

Dai fondali del fiume emergono nuove strutture riconducibili con molta probabilità ad un antico porto fluviale. E’una delle scoperte della campagna di scavi subacquei appena conclusa dall’Università di Udine nell’ambito del progetto “Anaxum”

PALAZZOLO. Apre nuove prospettive di indagine la campagna di scavi subacquei appena conclusa dall’Università di Udine nel fiume Stella, nell’ambito del Progetto «Anaxum. Archeologia e storia di un paesaggio fluviale».

I risultati sono stati illustrati a Palazzolo dello Stella. Gli studenti dell’Ateneo friulano e della associata Texas A&M University, coordinati da Massimo Capulli, hanno condotto per la prima volta un’indagine archeologica subacquea dei resti dell’antico ponte della via Annia nel tratto di fiume che incontra l’Anaxum, lo Stella dei Romani secondo Plinio, collegamento con la laguna e quindi il mare.

Lo scavo di un’altra interessante struttura, individuata nella gengiva orientale del fiume e che era completamente sepolta, sembra diversamente riconducibile ad un porto fluviale o quantomeno a una banchina.

È stata eseguita inoltre una prospezione sull’intera area e con l’ausilio di «sorbona» e «lancia» ad acqua sono state scavate e pulite le maggiori evidenze, costituite da importanti strutture in blocchi litici e mattoni, nonchè elementi lignei lavorati, forse riferibili alla fondazione delle pile del ponte.

 

Fonte:

MessaggeroVeneto