Ritrovato sommergibile affondato... dalla toilette

26.11.2012 08:34
Lo scorso maggio Jim Burke ha ritrovato i resti di un sommergibile che quasi certamente sono proprio quelli dell’U-1206, a 84 m di profondità.

Il 14 aprile 1945, poche settimane prima che la seconda guerra mondiale terminasse, il sommergibile tedesco U-1206, del tipo VII C, fu costretto a riemergere mentre era poche miglia al largo di Cruden Bay, nella Scozia nordoccidentale. Il sommergibile venne così scorto da aerei inglesi, che lo attaccarono, e il suo comandante, Karl-Adolf Schlitt, fu costretto all’autoaffondamento. L’evento comportò la morte di quattro membri dell’equipaggio (uno per ferite e tre per annegamento) e la cattura di circa quaranta uomini. Il motivo della riemersione obbligata fu lo sviluppo di vapori acidi da parte delle batterie sommerse dall’acqua. Nel rapporto ufficiale è scritto che l’ingresso di acqua fu dovuto a una rottura dell’impianto di scarico del bagno. La versione ufficiosa (spesso erroneamente attribuita all’U-120) è, però, un’altra. Il wc degli U-Boot aveva un difetto: poteva scaricare in mare solo con pressioni esterne basse, quindi a poca profondità. Per ovviare a questo problema, gli ingegneri tedeschi progettarono un sistema che lavorasse anche a pressioni esterne maggiori, in modo da poterlo usare in profondità, e con questo nuovo sistema fu equipaggiato anche l’U-1206. Tale apparato era però complicato, tanto da comportare che un membro dell’equipaggio fosse appositamente addestrato al suo utilizzo e intervenisse anche in favore degli altri membri, quando dovevano scaricare le feci all’esterno. Quella mattina, al nono giorno della prima missione in mare del sommergibile, al bagno si recò il comandante Schlitt in persona, che, ritenendo assurdo di doversi fare aiutare da un membro dell’equipaggio, manuale alla mano, cercò di fare da solo, non riuscendoci. L’ingegnere di bordo, insieme con l’addetto specializzato, intervenne in suo favore, ma un errore umano (forse causato dal non rispetto delle procedure da parte del comandante prima dell’arrivo dei tecnici) produsse un enorme ritorno di acqua dal wc. L’acqua colò nella zona sottostante, dove si trovavano le batterie, creando i vapori che costrinsero alla riemersione. Alla metà dei trascorsi anni Settanta, la British Petroleum, mentre svolgeva controlli sugli oleodotti, ritenne di avere trovato i resti di questo sommergibile a circa 70 m di profondità e a una decina di miglia dalla posizione dei rapporti ufficiali. Il ritrovamento indicava che, potenzialmente, poteva anche essere stato l’impatto con un altro mezzo la causa della perdita. La cosa non ha però convinto Jim Burke, subacqueo del team Buchan Divers, che dal 1999 è andato alla ricerca del sommergibile. Lo scorso maggio - dopo essere accidentalmente incappato nei resti del vecchio peschereccio Windward Ho, affondato per urto su una mina durante la prima guerra mondiale - Burke ha ritrovato i resti di un sommergibile che quasi certamente sono proprio quelli dell’U-1206, a 84 m di profondità e vicino alla posizione indicata dai rapporti ufficiali.

 

Link al video del ritrovamento

 

Fonte:

Subacqueo.it