Orata al cartoccio
Non c’è dubbio la cottura al cartoccio è molto scenografica e ha un sacco di lati positivi: gustosa, leggera e pochi grassi. Io uso questo metodo sia cucinando il
pesce che la faraona, cambia solo l’ingrediente principale.
Per 2 persone cosa bisogna procurarsi:
- 2 orate oppure branzino
- Olio – sale
- 1 limone
- Olive nere
- 4 pomodori datterini (facoltativi)
- maggiorana e zenzero qb
- 1 cucchiaio di patè di olive
Come si cucina:
Pulite il pesce e dopo averlo lavato con cura, nella pancia mettiamo un pizzico di sale e la maggiorana. Ora appoggiamolo su due fogli abbondanti di alluminio (uno per pesce) e mettiamo tutto in una piccola terrina. Aggiungiamo il patè di olive con 1 cucchiaio di olio extravergine, precedentemente sbattuti cercando di distribuirlo su tutta la superficie. Tagliamo mezzo limone a fettine, uniamole ai pesci con le olive i pomodori, sempre divisi a metà (sono facoltativi il risultato è ottimo anche senza), sale e una spolverata di zenzero, un filo di olio e la seconda metà di limone spremuta. Richiudiamo per bene il cartoccio, appoggiamolo sulla teglia e passiamolo nel forno caldo a 200° per 10 min. Ora controlliamo aprendo un poco il pacchetto se il liquido naturale si forma abbondante lasciamoli aperti. Altri 10 min. sono sufficienti per asciugare e terminare la cottura.
Un consiglio:
La pulizia del pesce normalmente viene fatta dal pescivendolo del supermercato, ma un piccolo ritocco sicuramente non guasterà, prima di sciacquarlo sotto l’acqua corrente taglio tutte le pinne dorsali e laterali ed elimino completamente le branchie (si possono nascondere grumi si sabbia) prendendolo per la coda poi raschio eventuali residui di squame, trovarle nel piatto è veramente spiacevole.
Nello sciacquare la pancia del pesce le lische non si devono staccare questo è un ulteriore controllo per capire la freschezza.
Ottimo:
Con patatine e insalata mista……….. Buon appetito.